Ammettiamolo, questo secondo sondaggio non ha avuto il successo del precedente. Sarà che, a giochi fatti, la voglia di esprimersi è fisiologicamente diminuita; sarà che hanno vinto tutti, ma nessuno è vincitore da solo, quindi la soddisfazione è merce rara. Sarà.
Fatto sta che la compagnia di 85 amici e conoscenti che aveva espresso le proprie consapevolezze e paure alla vigilia del voto si è ridotta a 17 tenaci che hanno accettato di rivelare il loro grado di soddisfazione per i risultati. Pazienza, ce li facciamo bastare.