...e il verbo era presso dio, e il verbo era dio". (Giovanni 1, 1)

Non è certo questa la sede adatta per parlare del potere creatore della parola, ma ci sembra però doveroso sottolineare che il compito di chi si occupa di contenuti è quello di trasformare in parola viva le informazioni, le idee e i progetti, attraverso l'elaborazione verbale e semantica degli obiettivi della comunicazione.
L'uso dello strumento linguistico, iconografico, semantico e la creazione di "scritture" originali dai contenuti significanti sono quindi allo steso tempo i nostri strumenti di lavoro e i nostri obiettivi.

MBfabrica è un piccolo studio professionale specializzato nella creazione e gestione di contenuti e nello sviluppo di siti Web di piccole/medie dimensioni.
Il nucleo dell’attività di MBfabrica ruota quindi intorno al concetto di “contenuto”.

Contrariamente all’uso che ha prevalso in questi ultimi anni, indirizzato verso il “Web-content” come sinonimo di contenuto, noi intendiamo invece qualsiasi forma di documento o di espressione, formalizzata e non, che sia stata prodotta, o sia da produrre, nell’esercizio di una attività documentaristica, amministrativa, formativa, celebrativa o creativa.

Contenuto è quindi il superamento della dicotomia “documento-monumento” già descritta da Le Goff (1978), fra i contenuti prodotti in quanto tali (monumenta) o prodotti nel corso di un attività (documenta) per andare verso una concezione unitaria di management dei contenuti, più affine al lavoro di un network che di una redazione.

In questo senso il nostro lavoro ambisce ad andare oltre il “Contents management” attualmente inteso (cioè “Web contents management”) allargando l’orizzonte alla supervisione, alla progettazione e alla gestione di tutti gli oggetti di comunicazione di un’ “Agenzia” (Ente, Associazione, Azienda, ma anche singolo individuo), come pubblicazioni, siti Internet, immagini, documentazione interna e/o pubblica.

Quello che fa MBfabrica è quindi produrre contenuti per le persone: qualcosa di più simile al prodotto di una sartoria che a quello del centro commerciale.

Oggi la sfida professionale si è estesa inoltre al "farsi carico del vecchio", ovvero al provvedere al riciclo, al riutilizzo ma soprattutto alla manutenzione (e in alcuni casi allo smaltimento) delle enormi quantità di contenuti prodotti, spesso senza regole.  Contenuti che, ben trattati e opportunamente filtrati possono rinnovare e qualificare la loro funzione informativa e culturale.

Per i committenti che vogliano iniziare, o sviluppare, il processo continuo di ottimizzazione della propria comunicazione diventa quindi prioritario rendere fruibili i contenuti della propria attività, manifestare efficacemente le proprie idee ed i propri valori, comunicare i progetti, in maniera inequivocabile e non confondibile, offrendo ai propri clienti/utenti il valore aggiunto di una comunicazione significante e utile.